La scrittrice e drammaturga francese George Sand ha detto: “Lo champagne aiuta la meraviglia.” Il champagne è sinonimo di eleganza e celebrazione, fascino e qualcosa di esclusivo difficile da descrivere. Tuttavia, non è tutto: lo champagne porta con sé diversi benefici per la salute, in particolare per il cuore, a patto di consumarlo con moderazione e consapevolezza.
Il consumo moderato di champagne corrisponde a un bicchiere al giorno per le donne e due per gli uomini, preferibilmente durante i pasti. Superare queste quantità può annullare ogni possibile benessere e avere effetti opposti sulla salute. Il punto non è solo “quanto”, ma soprattutto “come” si consuma lo champagne: gustare lentamente una bevanda pregevole come lo champagne in un contesto conviviale o in un’occasione speciale la valorizza ulteriormente.
Negli ultimi anni, diversi studi hanno indagato le proprietà antiossidanti dello champagne, che potrebbero avere benefici cardiovascolari. I polifenoli presenti nei vitigni Pinot Noir e Meunier potrebbero esercitare un’azione vasodilatatrice e antiossidante, supportando la funzionalità del cuore. Tuttavia, è fondamentale consumare lo champagne con moderazione per assistere a un’interazione positiva con il sistema cardiovascolare.
Inoltre, un consumo responsabile di champagne può portare anche altri effetti positivi, in particolare per quanto riguarda le capacità di memoria e apprendimento e dunque a livello neurologico e cellulare. Gli effetti sono ancora oggetto di studio, ma confermano il legame tra consumo moderato e stimolazione dei neurotrasmettitori legati al benessere mentale. Il consumo moderato di champagne può quindi essere considerato un’esperienza culturale che invita alla riflessione e alla lentezza, dove il saper gustare senza eccedere diventa parte di uno stile di vita raffinato e consapevole.
