A fine maggio, la chiusura del negozio in Via del Babuino a Roma e la liquidazione di Fenice Retail S.r.l. segnano la crisi del marchio Chiara Ferragni. Già precedentemente, era stata chiusa la boutique di Milano. Nei due anni 2023-2024, le due boutique hanno registrato perdite per un totale di 1,21 milioni di euro. L’agenzia Radiocor ha rivelato i dettagli, mostrando documenti relativi alla liquidazione, giustificata da una “più efficiente allocazione delle risorse” e dalla “razionalizzazione delle attività”.
Dal 2021 al 2023, Fenice Retail ha incassato solo 644.000 euro, mentre i costi si aggirano intorno ai 2 milioni di euro. Le perdite sono state aggravate dal cosiddetto “Pandoro Gate”, che ha portato a una crisi reputazionale e alla fuga di brand.
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Fonte: www.cremonaoggi.it
