Franco Pettineo, 52 anni, ha confessato di aver ucciso la convivente Sabrina Baldini Paleni, 56 anni, strangolandola giovedì sera nella loro casa a Chignolo Po, provincia di Pavia. La tragedia è emersa quando la figlia di 28 anni ha allertato le autorità non vedendo madre al lavoro e non ricevendo risposta al telefono. Durante una discussione, probabilmente per motivi economici, Pettineo ha perso il controllo e, nonostante i tentativi di difesa della donna, l’ha soffocata. Dopo il delitto, l’uomo è fuggito a bordo di un’auto nera, ma è stato rintracciato dai carabinieri nel Cremasco grazie al tracciamento del suo smartphone.
Pettineo è attualmente detenuto nel carcere di Cremona, dove ha rilasciato una confessione durante l’interrogatorio. Gli inquirenti indagano sull’omicidio, che ha scosso la comunità, dato che non erano mai state segnalate precedenti violenze domestiche. Un vicino ha riferito di screzi tra la coppia, in particolare riguardo alla volontà di Pettineo di vendere la casa, mentre Sabrina desiderava rimanere per essere vicina ai suoi figli.
La figlia di Sabrina, Selene, ha esposto su social media il suo dolore e la sua determinazione a far giustizia per la madre, descrivendo l’uccisione come un’ingiustizia inaccettabile. Questo femminicidio è il settimo caso in Italia nel 2025, evidenziando un problema crescente di violenza contro le donne. Altri casi simili hanno colpito il paese, richiamando l’attenzione sulla necessità di affrontare la violenza di genere.
