La fiducia di Pechino è stata espressa da un portavoce dell’Ufficio nazionale di statistica che, presentando i dati sul Pil del primo trimestre, ha affermato che i dazi non comprometteranno la crescita economica a lungo termine della Cina. Secondo il portavoce, le fondamenta dell’economia cinese sono solide e resilienti, e il paese ha la determinazione necessaria per affrontare le sfide esterne.
Negli ultimi mesi, la Cina ha intensificato gli sforzi per stimolare i consumi, raddoppiando i sussidi per la rottamazione di auto ed elettrodomestici e aumentando i fondi per il settore immobiliare e altre industrie in difficoltà. La produzione industriale ha registrato un incremento del 6,5% su base annua nell’ultimo trimestre, con un aumento del 7,7% a marzo, trainata da tecnologie avanzate come la produzione di veicoli elettrici (+45,4%), stampanti 3D (+45%) e robot industriali (+26%).
Le vendite al dettaglio, che rappresentano un indicatore chiave dei consumi, sono aumentate del 5,9% a marzo, superando le previsioni degli analisti, grazie anche a un incremento nelle vendite di mobili ed elettronica. Tuttavia, il settore immobiliare continua a costituire un freno per la crescita economica, con investimenti immobiliari diminuiti del 9,9% su base annua nel primo trimestre. I prezzi delle nuove abitazioni a marzo sono rimasti invariati rispetto al mese precedente, evidenziando una ripresa economica disomogenea, in parte a causa di un tasso di disoccupazione ancora elevato.