La Cina ha dichiarato la sua fermezza riguardo ai dazi imposti dagli Stati Uniti, affermando che non accetterà ricatti e che è pronta a lottare fino alla fine. Le autorità cinesi hanno comunicato che sono disposte a sopportare le difficoltà economiche pur di non cedere alle pressioni statunitensi. La disputa commerciale con gli Stati Uniti si intensifica ulteriormente, con il presidente Trump che minaccia di aumentare i dazi al 50%. Questo confronto ha portato a una diminuzione delle esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti, facendo emergere i motivi della resistenza di Pechino.
Nel frattempo, diversi Paesi si stanno mobilitando per spostare il conflitto sul tavolo del WTO, evidenziando l’importanza dell’organizzazione mondiale nel risolvere le controversie commerciali. L’atteggiamento aggressivo di Trump, che ha indicato di negoziare con tutti tranne con la Cina, ha aggravato la situazione, spingendo Pechino a rafforzare la propria posizione.
La Cina, infatti, sta preparando misure anti-Trump, e ha dimostrato una chiara volontà di non fare compromessi. Le tensioni commerciali sono dunque destinate a persistere, con entrambe le parti pronte a difendere le proprie posizioni. La strategia cinese punta a resistere agli effetti dei dazi imposti dagli Stati Uniti, facendo leva sulla determinazione economica e sulla volontà di affrontare le difficoltà. La battaglia commerciale tra Stati Uniti e Cina si rivela così sempre più complessa, con ripercussioni globali.