Un gruppo di sei rider di Deliveroo ha indetto uno sciopero a Portogruaro a causa di condizioni di lavoro insostenibili. La protesta è stata provocata dal rifiuto di consegnare un panino da Burger King a 25 chilometri di distanza per soli 3,20 euro; il percorso totale sarebbe stato di 50 chilometri. Le condizioni di lavoro nel settore del food delivery, specialmente durante e dopo la pandemia, sono peggiorate, con riduzioni delle retribuzioni e un aumento della distanza da percorrere.
Nonostante i rider siano formalmente considerati lavoratori autonomi, sono invece vincolati agli algoritmi delle piattaforme, subendo una forte pressione per completare più consegne possibili. Questa situazione è particolarmente complessa per i fattorini stranieri, che spesso non conoscono bene la lingua e possono essere ignari degli obblighi fiscali. La Cgil denuncia che il lavoro è diventato una sorta di cottimo moderno, con paghe sempre più basse a fronte di maggiori spostamenti.
Recentemente, le retribuzioni sono diminuite ulteriormente e le zone di consegna si sono allargate, costringendo i rider a coprire anche aree al di fuori di Portogruaro. Mentre prima un rider poteva guadagnare circa 1.500 euro al mese, ora la cifra è scesa a circa 800 euro, escluse le tasse. Lo sciopero proseguirà nei prossimi giorni, accompagnato da un sit-in di protesta, segnalando un crescente malcontento tra i lavoratori del settore.