La campagna elettorale per le regionali in Toscana mostra un divario tra le strategie di comunicazione dei candidati e i reali interessi degli elettori più giovani. Nonostante l’attenzione verso temi giovanili, i candidati utilizzano prevalentemente Facebook e Instagram, canali più popolari tra i cinquantenni, risultando poco presenti su piattaforme come TikTok e YouTube, frequentate dai più giovani.
Antonella Bundu, giovane candidata di Toscana Rossa, comunica soprattutto su Facebook, dove ha una forte interazione, mentre su Instagram ha circa 3 mila follower. La sua comunicazione è caratterizzata da un mix di contenuti ironici, come un post con una banana in risposta a insulti razzisti, che suscita una buona partecipazione.
Dall’altro lato, Eugenio Giani, attuale presidente e candidato del centrosinistra, ha oltre 78 mila follower su Instagram, ma presenta un engagement molto basso. La sua comunicazione rimane istituzionale, il che ne limita la reattività da parte del pubblico. Tuttavia, la pagina parodistica “È quasi magia Giany” ha riscosso successo, con quasi 17 mila follower, utilizzando l’autoironia per rendere il governatore più umano.
Alessandro Tomasi, candidato del centrodestra, ha creato la pagina “Drago Tomasi Occhi Blu” per ironizzare su di sé, ma ha ottenuto risultati modesti. Tuttavia, la sua comunicazione sui social, con circa 15 mila follower su Instagram, è più coinvolgente rispetto a quella di Giani.
Infine, Bernard Dika del PD emerge come comunicatore efficace, con un engagement rate elevato e contenuti innovativi, mentre Clelia Li Vigni si distingue con cose originali, ma ha meno follower.

