Tutti gli occhi sono puntati sui premi Bafta, con il thriller “Conclave” e il film sugli immigrati “The Brutalist” in evidenza. Fino a poco tempo fa, “Emilia Perez” del regista Jaques Audiard era considerato il favorito, avendo ricevuto molte nomination e avendo avuto successo a Cannes e ai Golden Globes. Tuttavia, i controversi tweet dell’attrice protagonista Karla Sofia Gascon hanno rovinato la sua campagna pochi giorni prima della cerimonia. Celebrità come Demi Moore, Timothee Chalamet e Ariana Grande parteciperanno alla serata, ma il principe William e la principessa Catherine non saranno presenti.
Il cinema britannico avrà un ruolo centrale, con film come “Bird” di Andrea Arnold, “Blitz” di Steve McQueen e “Gladiatore 2” di Ridley Scott nominati in una categoria dedicata. “Conclave” guida con 12 nomination, mentre altre cerimonie come gli Oscar e i Golden Globe hanno premiato “Emilia Perez” e “The Brutalist”. I Bafta, fondamentali per l’industria cinematografica britannica, spesso si discostano dai favoriti degli Academy Awards.
Quest’anno, “Conclave” del regista tedesco Edward Berger, che ha già trionfato a Londra con “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, si distingue per la sua trama ambientata in Vaticano. Il veterano attore Ralph Fiennes è in lizza per il suo primo BAFTA come miglior attore. D’altra parte, “The Brutalist”, un dramma di tre ore su un sopravvissuto all’Olocausto interpretato da Adrien Brody, concorrerà in nove categorie. In corsa per il miglior film anche “Anora”, vincitore della Palma d’oro, e “A Complete Unknown”, biografia di Bob Dylan.
