Conclave ha vinto come miglior film ai Bafta, battendo The Brutalist. Diretto da Edward Berger e interpretato da Ralph Fiennes nel ruolo di un cardinale, Conclave affronta l’elezione di un nuovo papa e ha ricevuto ben dodici nomination. Alla fine, il film ha trionfato in quattro categorie: miglior film, miglior film britannico, miglior sceneggiatura adattata e miglior montaggio. Berger ha commentato la crisi della democrazia e l’importanza di mantenere la fede, citando Leonard Cohen nel suo discorso di accettazione.
The Brutalist, un dramma diretto da Brady Corbet su un architetto modernista, ha vinto i premi per miglior regia, attore protagonista, fotografia e colonna sonora. Adrien Brody, presente alla cerimonia, ha espresso gratitudine al pubblico britannico e ha dedicato il premio alla sua compagna, la stilista Georgina Chapman, definendola un “angelo”.
Emilia Perez La Gascón, nel mezzo di controversie per commenti islamofobi e razzisti, ha chiesto scusa ma è stata evitata da molti colleghi, incluso il regista Audiard, che ha comunque dedicato il suo premio per il miglior film non in lingua inglese anche a lei. Zoe Saldaña, acclamata per la sua interpretazione nel film, ha vinto il premio come attrice non protagonista, ringraziando la madre e il marito nel suo discorso. Saldaña è vista come favorita agli Oscar, così come Kieran Culkin, che ha vinto come attore non protagonista per A Real Pain, confermandosi candidato promettente per gli Oscar in arrivo.