Un medico di 42 anni, che lavorava come guardia medica tra Milano, San Donato e San Giuliano Milanese, è stato condannato a 10 anni di reclusione per violenza sessuale su nove pazienti donne, tutte tra i 30 e i 40 anni. La decisione è stata presa dal gup di Milano, Luigi Iannelli, che ha stabilito anche un risarcimento provvisionale per le vittime, oscillante tra i 20 e i 30mila euro.
Il medico era già stato soggetto a due ordinanze di custodia cautelare, l’ultima delle quali gli imponeva gli arresti domiciliari dal 2024. Secondo l’accusa, avrebbe approfittato delle visite per abusare sessualmente delle pazienti, mentre la difesa sostiene che stava semplicemente effettuando manovre necessarie per diagnosticare patologie. In tre casi specifici, si è inoltre accusato il medico di aver redatto referti falsi per legittimare le modalità delle visite.
In precedenza, era stato assolto nel 2021 per un caso simile grazie alla produzione di un referto medico. Le indagini erano scaturite dalla denuncia di una paziente a un’associazione antiviolenza, che ha suggerito di contattare le forze dell’ordine. Da quel momento, il numero delle accuse è aumentato da una a nove, incluse le denunce presentate tra l’ottobre 2022 e l’autunno 2023.
Descrittto dal gip Cristian Mariani come “un violentatore seriale privo di freni inibitori”, il medico ha utilizzato metodi fraudolenti per superare la resistenza delle vittime. La condanna è stata emessa in rito abbreviato, accogliendo la richiesta della pm Alessia Menegazzo, e le motivazioni saranno rese note entro 90 giorni.
Sintesi AI da RassegnaNotizie.it
Fonte: www.milanotoday.it