Vannacci descrive il suo percorso all’interno della Lega, sottolineando la necessità di affrontare le sfide con determinazione. Il 25 aprile 2024, dopo aver ricevuto l’appoggio di Matteo Salvini, Vannacci racconta l’emozione di essere lanciato nel vuoto, simbolo di una nuova fase della sua missione. Paragona questa esperienza a un’operazione militare, dove si è soli a gestire le difficoltà e cercare di stabilizzarsi. Una volta atterrato, si inizia a cercare il sostegno degli altri, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra e della coesione.
Il suo discorso si concentra sull’importanza della Lega, descritta come il partito sovranista capace di adattarsi ai cambiamenti storici. Vannacci elogia la forza e la presenza del partito, sostenendo che riesce a influenzare il panorama politico grazie a iniziative come i decreti sicurezza. Sottolinea l’opposizione della Lega alla Commissione Von der Leyen e alle sue politiche, considerandole responsabili della crisi attuale e di un progetto di riarmo europeo inefficace.
Infine, Vannacci ribadisce l’impegno della Lega per i principi di sovranità e identità locali, evidenziando l’importanza di preservare le specificità regionali al fine di costruire un’unità italiana. Si conclude con un messaggio di unità e determinazione a continuare il cammino al fianco di Salvini, cui esprime gratitudine per il supporto.