Antonio Conte e il Napoli vivono una situazione di tensione. Allontanatosi dallo stato di crisi iniziale, Conte ha portato il Napoli da una decima posizione a contendere il titolo, trovandosi ora secondo in classifica. In un contesto normale si dovrebbe discutere di rinnovo e ambizioni per la Champions League, ma ci sono segnali di malessere.
Un incontro recente tra Conte e il presidente De Laurentiis ha rivelato scintille, frustrazioni accumulatesi nel tempo, soprattutto riguardo al mercato di gennaio. Il Napoli ha ceduto Kvaratskhelia nel momento cruciale della stagione senza aver fornito alternative adeguate, lasciando Conte spiazzato. Il tecnico si è sentito trascurato, soprattutto considerando che De Laurentiis si trovava negli Stati Uniti durante la cessione, creando un ulteriore distacco.
A complicare ulteriormente la situazione c’è la Juventus, il club del cuore di Conte. La Juventus, in fase di rifondazione, lo guarda con interesse per la panchina della prossima stagione. Sebbene le speculazioni su un cambio di panchina non siano sufficienti a minare un progetto ben avviato, le tensioni con De Laurentiis e le promesse non mantenute – come un nuovo centro sportivo – rendono le cose più fragili.
Conte non ha ancora preso una decisione finale, ma l’attrattiva di tornare alla Juventus, dove potrebbe avere il pieno controllo di un progetto ambizioso, è concreta. Se Conte decidesse di lasciare, De Laurentiis potrebbe acconsentire, dato anche il suo scetticismo su alcuni aspetti del carattere di Conte. Così, un ritorno alla Juventus potrebbe diventare una realtà.
