Il bonus sociale elettrico verrà ampliato per tre mesi agli utenti domestici con Isee fino a 25.000 euro, che riceveranno un contributo di 200 euro. Anche le aziende energivore, con potenza superiore a 16,5 kW, e le Pmi vulnerabili beneficeranno di aiuti. Queste misure sono contenute nel Dl bollette approvato dal Consiglio dei ministri, il quale prevede risorse totali di circa 3 miliardi di euro, con 1,4 miliardi destinati alle imprese e 1,6 miliardi alle famiglie. Il provvedimento mira a supportare famiglie e imprese in un momento di fluttuazioni significative nel mercato dell’energia, con la durata stabilita di tre mesi.
Attualmente, il bonus sociale prevede un Isee non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli (20.000 euro per famiglie numerose con almeno 4 figli). Per chi già riceve il sostegno, il contributo potrebbe arrivare fino a 500 euro. Inoltre, per il 2025, è previsto un contributo straordinario di 200 euro per clienti domestici con Isee fino a 25.000 euro, con modalità di riconoscimento stabilite da Arera.
Un’altra novità riguarda i clienti del servizio a tutele graduali: quelli che diventano “vulnerabili” continueranno a ricevere questo servizio fino al 31 marzo 2027, con la possibilità di stipulare un nuovo contratto nel mercato libero. La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che si taglieranno gli oneri di sistema per le Pmi e si prevede una riduzione delle bollette del 20%. Le risorse saranno attinte dalla Cassa servizi energetici, evitando di aumentare l’indebitamento. È previsto un meccanismo per utilizzare altri 3,5 miliardi del Fondo sociale per il clima in base all’andamento dei prezzi dell’energia.