Le cooperative agricole e agroalimentari aderenti a Confcooperative hanno investito più di 1,2 miliardi di euro in progetti legati alla sostenibilità ambientale e sociale, pari al 60% del totale degli investimenti dell’intero sistema Confcooperative. Questo rappresenta una crescita dell’11,5% rispetto all’anno precedente, confermando la direzione “green” del mondo cooperativo.
Il dato è stato presentato in occasione della V Giornata della Sostenibilità Cooperativa, l’evento annuale promosso da Confcooperative per premiare le realtà che si sono distinte per politiche di sviluppo sostenibile. Raffaele Drei, Presidente di Fedagripesca Confcooperative, ha dichiarato che l’aumento degli investimenti in sostenibilità è un segnale concreto dell’impegno del mondo cooperativo verso un modello agricolo più verde, sano e responsabile.
Le cooperative hanno implementato pratiche virtuose per la riduzione dei consumi energetici e idrici, il minor uso di fitofarmaci e il riutilizzo degli scarti di lavorazione, favorendo un modello di economia circolare. Ciò contribuisce a garantire ai consumatori un cibo sicuro e di qualità, frutto di controlli rigorosi lungo l’intera filiera produttiva.
Tuttavia, Drei ha anche lanciato un monito, evidenziando i rischi derivanti da alcuni accordi commerciali UE con Paesi terzi, che potrebbero facilitare l’importazione di prodotti “non conformi alle normative europee”, come zucchero, riso e pollame. C’è il pericolo che arrivino sulle nostre tavole alimenti provenienti da Paesi dove non si rispettano gli stessi standard di sostenibilità, sicurezza e benessere animale che vigono in Europa.
Durante la giornata, Confcooperative ha premiato le realtà che si sono distinte per buone pratiche di sostenibilità: Cooperativa Pescatori del Trasimeno, Latterie Vicentine, Cooperativa Agricola La Collina, Cooperativa Agricola Co.r.ag.gio e Cantina Produttori Valdobbiadene.

