Oltre 11 milioni di euro in beni, conti e quote societarie sono stati sequestrati su ordine del gip Angelo Zizzari, su richiesta della Procura di Lecce, nell’ambito di un’inchiesta su presunti reati di corruzione, truffe sui fondi pubblici, reati fiscali e riciclaggio. L’indagine coinvolge, tra gli altri, Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, per il quale è stata chiesta la misura degli arresti domiciliari.
L’inchiesta si focalizza su un presunto sistema illecito che ha avvantaggiato aziende nella realizzazione di progetti finanziati da fondi regionali, come strutture turistiche e operazioni immobiliari. Le aziende interessate, tra cui Luxuriclass, Rivabella, Microbiotech e Italservice, avrebbero ottenuto risorse pubbliche attraverso pratiche irregolari, comprometttendo l’uso corretto dei fondi e danneggiando l’interesse pubblico.
Sono stati identificati undici soggetti coinvolti, tra cui l’imprenditore Alfredo Barone, per il quale è stata richiesta la detenzione in carcere, e l’ingegnere Maurizio Laforgia. Gli interrogatori sono programmati per l’11 giugno, data in cui i soggetti coinvolti potranno esporre la loro versione. Misure interdittive sono state richieste per altri quattro individui, imponendo il divieto temporaneo di esercitare la loro professione.
Secondo la Procura, il gruppo avrebbe agito in modo sistematico su scala salentina, regionale e nazionale, con progetti di rilevanza come la riqualificazione dell’ex convento delle Stimmatine e la trasformazione dell’ex cinema Santa Lucia in un complesso commerciale. Le accuse restano da verificare in sede processuale, e tutti gli indagati sono presunti innocenti fino a eventuale condanna definitiva.
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Fonte: www.antennasud.com