A maggio 2025, si registra un apparente calo dell’inflazione, ma l’Unione Nazionale Consumatori avverte che si tratta di un’illusione. Secondo l’associazione, i prezzi dei beni essenziali, in particolare quelli alimentari, continuano a crescere, creando difficoltà ai bilanci familiari. Il vero problema non è tanto l’indice generale dell’inflazione, quanto il suo impatto sul costo della vita, che varia notevolmente da città a città.
Utilizzando i dati forniti dall’Istat, l’Unione Nazionale Consumatori ha realizzato una classifica delle città italiane più care. Questa classifica considera non solo le percentuali di inflazione, ma anche l’incremento reale in euro per una famiglia media.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.leggo.it