La variante Xec del Covid-19 si sta diffondendo in Italia, portando, oltre ai sintomi già noti delle precedenti varianti, anche la perdita di appetito, considerata finora rara. Nell’ultima settimana (10-16 ottobre), i nuovi casi sono diminuiti, passando da 11.887 a 11.433, mentre i decessi sono aumentati da 100 a 117, probabilmente a causa dei contagi delle settimane precedenti. Lombardia è la regione con il maggior numero di nuovi casi (3.498), seguita da Veneto (1.526), Piemonte (1.458) e Lazio (1.046). Il ritorno a scuola sembra aver influito sull’andamento dei casi.
I sintomi della variante Xec includono febbre, dolori muscolari, stanchezza, tosse e mal di gola, senza però indicare una malattia grave, sebbene il virus rappresenti un rischio per le fasce più vulnerabili della popolazione. La preoccupazione maggiore riguarda la rapidità di trasmissione. Xec è una combinazione delle varianti KS.1.1 e KP.3.3; il ricercatore Mike Honey ha osservato un rapido incremento della sua diffusione, con un aumento del 3,8% al giorno, superando altre varianti competitive.
Con la stagione influenzale alle porte, si prevede un picco intorno a Natale. I medici raccomandano di vaccinarsi contro influenza e Covid, preferibilmente in un’unica somministrazione. La campagna di vaccinazione antinfluenzale è iniziata ad ottobre e continuerà per le prossime settimane, puntando a ridurre il rischio di malattie e ospedalizzazioni.
Nel precedente inverno, circa 14,5 milioni di italiani sono stati colpiti da sindromi simil-influenzali. Roberta Siliquini, presidente della Società italiana di igiene, sottolinea l’importanza della vaccinazione come metodo efficace per prevenire l’influenza e limitare la pressione sui sistemi sanitari. La vaccinazione non solo protegge a livello personale, ma aiuta anche a ridurre i costi sanitari e a migliorare la produttività, diminuendo l’assenteismo scolastico e lavorativo.
In sintesi, ci sono preoccupazioni sia per la diffusione della variante Xec che per l’arrivo della stagione influenzale, rendendo fondamentale la vaccinazione per garantire la salute pubblica e proteggere le persone più vulnerabili.