Recentemente, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle agevolazioni fiscali legate ai crediti di imposta ZES Unica e Transizione 5.0. Queste agevolazioni mirano a incentivare lo sviluppo economico e l’efficienza energetica, ma presentano regole e modalità di applicazione differenti.
Il Credito ZES Unica è destinato alle imprese che investono in beni strumentali nuovi nelle Zone Economiche Speciali del Mezzogiorno. Il beneficio varia in base alla dimensione dell’impresa e alla localizzazione dello stabilimento. D’altro canto, il Credito Transizione 5.0 sostiene investimenti in tecnologie per risparmi energetici, con vantaggi aggiuntivi per le PMI, come il rimborso delle spese per la certificazione energetica.
L’Agenzia ha risposto a due principali dubbi dei contribuenti: il primo riguardante la dimensione d’impresa da considerare per l’accesso ai crediti, precisando che per il Credito ZES è valida la classificazione al momento dell’invio della comunicazione integrativa nel 2025. Il secondo dubbio concerne il divieto di doppio finanziamento, dato che i due crediti sono finanziati tramite fondi distinti. L’Agenzia ha sottolineato l’importanza di evitare sovrapposizioni nella dichiarazione delle spese. Per ottenere i benefici, le imprese devono seguire scrupolosamente le normative e monitorare eventuali aggiornamenti dai siti istituzionali.
Rielaborazione: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.fiscoetasse.com