TRINITAPOLI – Il vicesindaco Cosimo Damiano Muoio e il consigliere comunale Gioacchino Cicinato hanno recentemente svolto una missione in Sicilia per discutere il progetto di dissalazione delle acque. Tuttavia, il segretario cittadino di Forza Italia, Vito Musciolà, critica aspramente questa iniziativa, considerandola un ulteriore spreco di risorse pubbliche per una soluzione inadeguata alla crisi idrica in Puglia.
Musciolà evidenzia due principali criticità: l’insostenibilità economica e le problematiche tecniche legate all’uso dell’acqua dissalata. Il costo della produzione di acqua è ritenuto troppo elevato rispetto ai benefici per l’agricoltura, rischiando di mettere in crisi il settore. Inoltre, l’acqua marina dissalata, pur trattata, potrebbe contenere residui nocivi e mancare di elementi nutritivi essenziali, aumentando i costi per gli agricoltori.
Un altro problema significativo è la risalita dell’acqua salmastra che ha contaminato i pozzi, un tema non affrontato adeguatamente dalle autorità locali. Musciolà sottolinea che, senza risolvere questa questione, il dissalatore sarebbe solo una soluzione temporanea e costosa.
Forza Italia propone un approccio alternativo: il recupero delle acque piovane. Si chiede la convocazione di un tavolo tecnico con il Consorzio di Bonifica e altri enti per trovare soluzioni strutturali e durature, evitando l’improvvisazione.
Infine, Musciolà critica l’amministrazione per la mancanza di una visione strategica e per non considerare adeguatamente le necessità del settore agricolo, invitando a un miglior coinvolgimento di chi conosce realmente i problemi del territorio.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.corriereofanto.it