Il conflitto in Medioriente entra nel giorno 621, con nuove tensioni tra Stati Uniti e Iran. Donald Trump sta valutando la possibilità di unirsi alla guerra di Israele e attaccare gli impianti nucleari iraniani, in particolare quello di Fordow. Secondo Axios, Trump ha avvertito il leader iraniano Khamenei, affermando: “Sappiamo dove si nasconde, si arrenda senza condizioni”. Nel corso di una riunione nella Situation Room, Trump ha discusso la situazione con Netanyahu.
Khamenei, a sua volta, ha lanciato minacce, annunciando che “la battaglia ha inizio”. La Russia ha messo in guardia che i raid israeliani potrebbero portare a un disastro nucleare e ha esortato Israele a fermare gli attacchi ai siti nucleari. Il New York Times riporta che l’Iran sta preparando un attacco alle basi americane in Medioriente nel caso di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto. Teheran potrebbe anche posizionare mine nello Stretto di Hormuz per ostacolare le navi da guerra americane.
Nel frattempo, esplosioni sono state segnalate a Tel Aviv, dove le autorità israeliane hanno rilevato attacchi missilistici dall’Iran. Israele ha risposto con raid aerei intorno a Teheran, provocando diverse esplosioni. Infine, il premier italiano Giorgia Meloni, al termine del G7, ha dichiarato che l’obiettivo comune è giungere a negoziati per impedire all’Iran di diventare una potenza nucleare.
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