Il GIP di Terni, Barbara Di Giovannantonio, ha archiviato il caso riguardante l’accusa di diffamazione nei confronti del sindaco Stefano Bandecchi, ritenendo infondate le opposizioni presentate dalle parti. Secondo il GIP, non esistono elementi sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio. La dichiarazione contestata non è chiaramente rivolta a Maggiora Devid, il denunciante. Infatti, Bandecchi ha risposto a critiche sulla sicurezza mosse dalla Lega, evidenziando che la criminalità era già presente durante la loro amministrazione, insinuando una certa inettitudine da parte loro nel riconoscerla.
Le dichiarazioni di Bandecchi sono state interpretate come parte di una dialettica politica, sebbene aspra, contro le critiche ricevute. In merito alle sue osservazioni su Terni, Bandecchi ha affermato di essere consapevole della presenza di droga in città e ha criticato la Lega per non aver riconosciuto prima il problema della criminalità e per le accuse rivolte alla sua giunta riguardo alla gestione della sicurezza.
D’altro canto, Maggiora, segretario comunale della Lega, si è sentito attaccato personalmente dalle affermazioni di Bandecchi, in quanto autore delle critiche sulla sicurezza. Per questo motivo, ha richiesto il rinvio a giudizio del sindaco. Tuttavia, il caso è stato archiviato anche nel merito, confermando la valutazione del GIP riguardo alla natura delle dichiarazioni di Bandecchi come parte di un confronto politico piuttosto che un’azione diffamatoria.
