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Cucciolo Congelato: I Misteri dei Felini a Denti di Sciabola

Per quasi due secoli, i paleontologi hanno cercato di comprendere come apparissero i felini dai denti a sciabola, nonostante le ricostruzioni nei musei e nei film. Fino a poco tempo fa, le sole informazioni disponibili derivavano da fossili e impronte. La svolta è avvenuta con la scoperta di un cucciolo congelato nel permafrost siberiano, risalente a circa 32.000 anni fa, che ha fornito nuovi dettagli su questo predatore. Ashley Reynolds, paleontologa del Canadian Museum of Nature, ha espresso entusiasmo per questa scoperta, sottolineando la rarità di simili esemplari rispetto ai mammut e agli erbivori mummificati trovati nella stessa area. Il cucciolo è stato rinvenuto nel 2020 da cercatori di zanne di mammut, e il paleontologo A.V. Lopatin, insieme al suo team, ha potuto studiare l’esemplare, riportando i risultati in uno studio pubblicato su Scientific Reports.

Il cucciolo è stato identificato come un esemplare di Homotherium latidens, noto per i suoi canini più corti e seghettati rispetto allo Smilodon. Questo predatore, agile e veloce, cacciava giovani mammut e altre megafaune sia in Eurasia che in Nord America, utilizzando grotte come tane per allevare i piccoli. Gli studi passati hanno alimentato un dibattito sull’aspetto di questi felini adulti, in particolare sulla forma del loro muso. I disegnatori tendevano a rappresentare l’Homotherium con i canini che sporgevano, ma un’analisi del 2022 suggeriva una conformazione diversa, con un muso più profondo in grado di nascondere i canini.

La scoperta del cucciolo sembra sostenere questa teoria, poiché il labbro superiore dell’esemplare è significativamente più profondo di quello di un leoncino moderno. Tuttavia, Reynolds avverte che non si può ancora trarre una conclusione definitiva, poiché il cucciolo non ha sviluppato i denti adulti e sarà necessaria la scoperta di un esemplare adulto di Homotherium per avere conferme più solide. Questa scoperta rappresenta un passo importante nella comprensione dell’evoluzione e dell’aspetto di questi affascinanti predatori preistorici.

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