Il 31 ottobre a Città della Scienza si è svolto un nuovo appuntamento del ciclo Future Lab di Futuro Remoto, dal titolo “Cultura e Salute per un nuovo Cultural Welfare”. L’incontro ha offerto un’importante occasione di riflessione sul ruolo della cultura come motore di benessere, promuovendo una visione integrata tra salute, conoscenza e partecipazione sociale.
Nel corso dell’evento, si è discusso di come i musei e i luoghi della cultura stiano diventando protagonisti del benessere collettivo, incidendo sulla qualità della vita delle persone e delle comunità. Il concetto di cultural welfare è stato al centro del confronto, inteso come strumento per favorire il benessere psicofisico e relazionale attraverso esperienze culturali inclusive e partecipate.
Paola Villani e Fabio Babiloni hanno aperto il dialogo, approfondendo il legame tra neuroscienze, educazione e pratiche culturali come strumenti di benessere. Il musicista Marco Zurzolo e Vito Zurzolo dell’Istituto Kirone hanno guidato i partecipanti in un percorso musicale e sensoriale per esplorare le emozioni attraverso il suono e la percezione.
Il Future Design Lab ha proposto una riflessione progettuale sulle connessioni tra design, cultura e salute, ponendo l’accento sull’innovazione come motore di benessere sostenibile. Hanno partecipato anche Francesca Nicolais e gli studenti della Laurea Magistrale in Psicologia, presentando esperienze e idee nate dalla progettazione partecipata, dimostrando come design e psicologia possano dialogare per costruire ambienti più accoglienti e inclusivi.
L’iniziativa si è inserita nel percorso “Pratiche di futuro, da utilizzare nel presente” di Futuro Remoto, confermando Città della Scienza come laboratorio di innovazione sociale. I partecipanti hanno condiviso riflessioni e proposte ispirate ai principi di Sviluppo Sostenibile e One Health, esplorando come trasformarli in azioni concrete nella vita quotidiana.

