Da oggi, per un anno, l’aeroporto di Fiumicino presenta al Terminal 1 la scultura ‘Grande folla n.1’ di Giò Pomodoro, un’importante opera del 1964, restaurata grazie al supporto di ADR. Alta un metro e mezzo e lunga tre, con un peso di circa 500 chilogrammi, la scultura è caratterizzata da una superficie dorata e specchiante che riflette dinamicamente i passeggeri. Le sue curve creano un’immagine fluida della ‘Piazza’ nell’area di imbarco A, evocando una dimensione futurista e esaltando la vitalità dell’aeroporto.
Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAMC), ha sottolineato l’importanza di quest’opera per accogliere i visitatori della Capitale. La scultura, che cattura l’attenzione con la sua complessità, rappresenta magnificamente l’arte contemporanea italiana, testimoniando che il Paese non si limita al suo patrimonio storico ma continua a essere un centro di creatività.
L’esposizione è stata presentata alla presenza di rappresentanti di ADR e dell’amministrazione comunale, accompagnata da proiezioni multimediali che illustrano la collezione della GNAMC, rinomata a livello mondiale. Le immagini sono esposte su grandi supporti LED, creando un dialogo con la scultura di Pomodoro.
Vincenzo Nunziata, presidente di Aeroporti di Roma, ha evidenziato l’importanza di quest’iniziativa per valorizzare l’arte italiana e l’esperienza dei passeggeri, aspirando a trasformare l’aeroporto in un luogo di cultura. In questo contesto, il Leonardo da Vinci ha recentemente ottenuto 5 Stelle Skytrax ed è entrato nella Top Ten dei migliori aeroporti al mondo. Durante l’evento, si è tenuto un momento musicale con il pianista Marco Aurelio Raco.
Fonte: www.quotidianocontribuenti.com
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