Dal caso Almasri ai dati sulla crescita, le opposizioni attaccano il governo Meloni. La premier, rispondendo, fa riferimento ai sondaggi che mostrano Fratelli d’Italia al 30,1% dei consensi, sostenendo che il supporto degli italiani rimane solido nonostante gli attacchi. La questione principale è il rimpatrio del trafficante libico, con richieste da parte delle opposizioni affinché Meloni riferisca in Parlamento, alimentate da sospetti che il governo abbia ceduto alle minacce dei trafficanti di migranti.
Francesco Silvestri del M5s sottolinea le dichiarazioni di Massimiliano Romeo della Lega, che ha riconosciuto le difficoltà nell’accogliere numerosi immigrati, suggerendo che il governo sia sotto ricatto. Andrea Orlando del PD chiede chiarimenti sulla sicurezza nazionale legata a questa scelta, evidenziando la necessità di comprendere gli interessi coinvolti.
Matteo Renzi critica Bruno Vespa, accusato di difendere il governo, e si interessa ai segreti di stato riguardanti il sequestro di tecnici italiani durante la sua premiership. Le opposizioni accusano Meloni di utilizzare la vicenda di Almasri come una distrazione dai problemi economici, con Francesco Boccia del PD che mette in discussione la previsione di crescita dell’Italia e avverte sui rischi di recessione senza il Pnrr.
Infine, la Corte d’Appello di Roma ha sospeso il giudizio sui 43 migranti portati in Albania, riportandoli in Italia, un evento che secondo Elly Schlein certifica il fallimento di Meloni. I membri della maggioranza, tuttavia, difendono il governo, accusando la magistratura di ostacolare le politiche di sicurezza e immigrazione.