“Non permettete a nessuno di dirvi chi non potete diventare”, afferma Nicolò Govoni, presidente di Still I Rise, un’organizzazione che fonda scuole per bambini vulnerabili in tutto il mondo. Govoni invita i giovani e gli adulti a fidarsi di se stessi e a scoprire il proprio potenziale. Il suo libro “Un mondo possibile”, che accompagna uno spettacolo in scena il 17 febbraio al Teatro Quirino di Roma, sottolinea l’importanza dell’introspezione e dell’azione collettiva.
Lo spettacolo vedrà sul palco Govoni e studenti di Still I Rise, con la partecipazione di attrici come Valentina Cervi ed Elena Sofia Ricci. I proventi sosterranno borse di studio per bambini in Yemen e nella Repubblica Democratica del Congo, permettendo loro di studiare presso la Still I Rise International School di Nairobi. Attraverso musica e danza, il pubblico potrà conoscere la missione dell’organizzazione, condividendo le esperienze di questi bambini.
Govoni propone dieci idee per cambiare il futuro e la vita di ciascuno, tra cui non avere paura, entrare in azione e amare. Sottolinea che il pessimismo porta all’immobilismo e che è essenziale agire per interrompere il circolo vizioso della paura. La scoperta del proprio scopo è una parte cruciale del processo, spesso vista come una sfida.
Le fotografie scattate dai bambini di Still I Rise arricchiscono il libro, offrendo un messaggio di speranza. Govoni rivolgendosi ai giovani, elogia la loro grinta e curiosità. L’acquisto del libro sostiene la creazione di una nuova scuola in Italia, dopo quelle già aperte in varie parti del mondo. Attrici come Elena Sofia Ricci e Valentina Cervi testimoniano l’importanza dell’istruzione nell’emancipazione dei bambini più fragili.
