Sono 383 le aree del Demanio italiano disponibili per investitori nazionali e internazionali, da trasformare in centri turistici, culturali, co-housing e residenze universitarie. Tra le proprietà ci sono isole vicino a Venezia, caserme, stazioni dismesse e abbazie. Esempi significativi includono l’area di Tor Vergata a Roma, che ha accolto la Giornata mondiale dei giovani nel 2000, e il Palazzo del Senato a Milano, situato nei pressi dei Giardini Montanelli.
Le aree offrono opportunità di recupero, valorizzazione e rifunzionalizzazione di immobili pubblici, con l’intento di generare benefici per il tessuto urbano e sociale. Questo progetto è reso possibile attraverso la piattaforma digitale «Crea valore, investi con noi», dove gli interessati possono consultare schede informative e foto dei beni disponibili.
La valorizzazione degli immobili pubblici non implica attualmente la loro vendita, ma cerca di attrarre investitori profit e no profit interessati a progetti di riqualificazione. L’obiettivo è trasformare queste proprietà in motori di rigenerazione urbana, creando sviluppo e benessere per le comunità. Alessandra dal Verme, direttrice dell’Agenzia del Demanio, sottolinea che il riuso degli immobili deve rispondere alle esigenze del mercato.
Inoltre, sul sito del Demanio sono presenti piattaforme interattive per visualizzare il patrimonio immobiliare pubblico e i progetti di trasformazione urbana in corso. La digitalizzazione è parte di un’iniziativa più ampia per valorizzare il patrimonio pubblico, con la possibilità di ulteriori offerte di gestione per altri immobili in futuro.
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