Il governo italiano intende replicare il modello Caivano in otto città, nonostante le critiche. L’iniziativa, parte del piano di risanamento delle periferie del decreto Caivano-bis, prevede investimenti di 180 milioni di euro in Rozzano, Quarticciolo, Scampia, Secondigliano, Orta Nova, Rosarno, San Ferdinando, San Cristoforo e Borgo Nuovo. Durante un incontro sul piano, la premier Giorgia Meloni ha illustrato gli interventi previsti dal commissario Fabio Ciciliano. A Rozzano, si punta a realizzare una palestra per insegnare boxe ai giovani, onorando il sogno del pugile Daniele Scardina. Nel Quarticciolo di Roma, si prevede la creazione di servizi per bambini e ragazzi, ma senza chiarire come si integreranno con le realtà esistenti e le conseguenze degli sgomberi recenti.
Scampia e Secondigliano riceveranno 50 milioni di euro per iniziative significative, incluso lo sgombero di un campo rom e la costruzione di un campo da rugby. A Orta Nova, ci sarà la riqualificazione della tenenza dei Carabinieri, mentre a Rosarno e San Ferdinando si interverrà per smantellare la tendopoli e costruire abitazioni per braccianti agricoli. A Catania e Palermo, si prevede il miglioramento di aree residenziali e il recupero di edifici abbandonati.
I sindaci delle città coinvolte si sono detti soddisfatti per gli accorgimenti del governo, sottolineando che il piano non deve limitarsi a misure di sicurezza, ma deve includere anche interventi di riqualificazione sociale e urbana. La collaborazione tra governo e Comuni è stata evidenziata come un passo positivo verso l’approvazione del piano in Consiglio dei ministri.