Riunione a Palazzo Chigi riguardo ai dazi statunitensi verso l’Unione Europea. La premier Giorgia Meloni ha annullato tutti gli impegni odierni per dedicarsi alle azioni da intraprendere in seguito agli annunci di Donald Trump, proponendo in prima istanza la creazione di una task force con i ministri competenti. Durante l’incontro, oltre a Meloni, sono presenti i ministri Giancarlo Giorgetti (Economia), Adolfo Urso (Imprese), Francesco Lollobrigida (Agricoltura) e Tommaso Foti (Affari europei). Partecipano anche i vicepremier Matteo Salvini, in presenza, e Antonio Tajani, in videocollegamento da Bruxelles, che informerà sulla relazione avuta con il Commissario europeo per il Commercio Maroš Šefčovič.
Salvini ha sottolineato l’importanza per l’Italia di difendere il proprio interesse nazionale di fronte alle decisioni degli Stati Uniti, evidenziando le difficoltà dell’Europa. Intanto, Giuseppe Conte, leader del M5S, ha criticato Meloni per la sua preparazione inadeguata riguardo l’impatto dei dazi sull’economia italiana, definendolo una catastrofe paragonabile a uno tsunami.
Le nuove tariffe annunciate dagli Stati Uniti potrebbero comportare un incasso totale di oltre 81 miliardi di euro sui beni esportati dall’Unione Europea, secondo un alto funzionario europeo. Si prevede che circa il 70% delle esportazioni europee verso gli Stati Uniti saranno soggette a queste tariffe. Con l’applicazione di un dazio teorico del 20%, le stime indicano che l’Unione Europea subirà un aumento di circa 58 miliardi di euro in dazi aggiuntivi sulle esportazioni.