Durante l’assemblea annuale di Confcommercio, il presidente Carlo Sangalli ha sottolineato i danni causati dalla politica dei dazi, affermando che un aumento di queste misure porta a un mondo peggiore. Secondo Sangalli, i dazi erodono la fiducia reciproca e favoriscono una de-globalizzazione che ha effetti negativi su tutti: diminuiscono l’efficienza nei commerci, riducono il reddito globale e intensificano la pressione migratoria.
Evidenziando l’importanza della libertà di movimento di capitale, lavoro, merci e servizi, Sangalli ha puntualizzato che tale libertà deve essere accompagnata da regole ragionevoli, in grado di generare benessere e combattere le disuguaglianze.
In questo contesto, l’Europa ha la possibilità di rivestire un ruolo guida nel processo di dialogo e aggiustamento internazionale. Infine, ha ribadito che l’unità occidentale è fondamentale per un equilibrio geopolitico sostenibile e non deve essere compromessa per gestire un disavanzo commerciale marginale.
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Fonte: www.corriere.it