La Casa Bianca ha annunciato che oggi, 29 aprile, il presidente Donald Trump firmerà un ordine esecutivo per “alleggerire” alcuni dei dazi al 25% sull’import di auto e parti di auto. Sebbene i dazi del 25% sulle vetture importate rimarranno in vigore, l’ordine impedisce l’imposizione di dazi aggiuntivi, come quelli su acciaio e alluminio. Sono state riviste anche le tariffe sui componenti, con l’entrata in vigore fissata per il 3 maggio: i costruttori che operano negli Stati Uniti potranno ricevere rimborsi fino al 3,75% del valore della vettura. Le nuove regole potrebbero avere effetti retroattivi.
Questo rappresenta un significativo cambio di direzione, poiché le tasse minacciavano di danneggiare i produttori nazionali. Diverse case automobilistiche hanno avvertito che i dazi introdotti potrebbero alzare i prezzi, ridurre le vendite e rendere la produzione americana meno competitiva. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, non ha fornito dettagli specifici sull’allentamento, ma il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha dichiarato che l’obiettivo dell’amministrazione è incentivare le case automobilistiche a creare posti di lavoro.
Il cambiamento arriva a pochi giorni dalla nuova imposizione dei dazi e coincide con la celebrazione dei 100 giorni di Trump al comando. La visita in Michigan, uno stato chiave per l’industria automobilistica, segna una continuità con le promesse fatte durante la campagna elettorale di aumentare i posti di lavoro nelle fabbriche.
