I dazi sono considerati un “errore profondo”, e il presidente Sergio Mattarella ha sottolineato la necessità di una risposta unitaria e determinata da parte europea durante un incontro con il presidente estone Alar Karis. Entrambi i leader hanno concordato sull’importanza di rafforzare i rapporti transatlantici. Durante il colloquio, oltre ai dazi, sono stati trattati temi come la guerra in Ucraina, l’Unione Europea e l’allargamento della UE ai Balcani, inclusi Ucraina e Moldova.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il suo impegno a evitare una guerra commerciale, sottolineando che non giova né agli Stati Uniti né all’Europa. Ha evidenziato che la difesa del settore agroalimentare è una priorità per il suo governo, sostenuta da finanziamenti e investimenti record, nonché da iniziative per migliorare la competitività e combattere la contraffazione.
Meloni ha anche affermato che gli agricoltori sono i custodi della natura e non nemici dell’ambiente, sostenendo una visione dove l’agricoltura e l’arte culinaria rappresentano identità, cultura, qualità e sostenibilità. Ha ribadito l’importanza di avvicinare i giovani al settore, promuovendo la formazione e l’innovazione.
In conclusione, Meloni ha espresso fiducia nel futuro, affermando che finché ci saranno persone pronte a coltivare e trasformare i prodotti, ci sarà un’Italia e un’Europa che possono guardare avanti con speranza e ottimismo. Ha concluso con un messaggio di orgoglio per il settore agroalimentare e per chi contribuisce alla sua valorizzazione.