Dazi USA: Trump pronto a inasprire le misure contro nuovi Paesi

Washington, 29 mar. (Adnkronos) – Donald Trump sta esortando i suoi consiglieri a intensificare la politica dei dazi in vista del 2 aprile, che chiama ‘Liberation Day’, giorno in cui prevede un’escalation della guerra commerciale globale. Secondo il Washington Post, molti alleati a Wall Street e al Congresso raccomandano un approccio più cauto, ma Trump rimane determinato a misure aggressive per ristrutturare l’economia statunitense. I suoi consulenti stanno valutando nuovi dazi, ipotizzando tariffe del 15% sui prodotti dei Paesi considerati i peggiori partner commerciali, che rappresentano quasi il 90% delle importazioni. Trump ha già imposto dazi del 25% sulle automobili e suggerito misure simili per i settori farmaceutico e del legname, provocando cali nei mercati azionari e aumenti nel rischio di recessione. Nonostante ciò, considera i dazi una vittoria per gli Stati Uniti, ritenendo che possano riportare posti di lavoro manifatturieri. Ha espresso rammarico per non aver imposto dazi più elevati durante il suo primo mandato. Alcuni alleati propongono di rendere il 2 aprile una festa nazionale per onorare i posti di lavoro tornati in America. Tuttavia, i repubblicani al Congresso e gli investitori manifestano preoccupazioni, evidenziando divisionsi interne all’amministrazione. I conservatori vedono i dazi come strumento temporaneo, mentre altri li considerano permanenti. Alcuni temono che possano compromettere l’estensione dei tagli fiscali del 2017. Malgrado le critiche, Trump è determinato a proseguire con la sua strategia, affermando che i dazi porteranno “dolore a breve termine”, ma non saranno facilmente revocati. “Il Giorno della Liberazione sta arrivando in America”, ha dichiarato.