23.9 C
Roma
giovedì, Ottobre 10, 2024
HomePoliticaDecreto flussi: Giornate di clic separate e limite alle richieste dei datori...

Decreto flussi: Giornate di clic separate e limite alle richieste dei datori di lavoro

Un’importante bozza di decreto legge che modifica il decreto flussi per l’anno 2025 è attualmente in fase di esame dal Consiglio dei ministri. Tra le principali novità, viene introdotto il concetto di “click day” per la presentazione delle richieste di nulla osta per lavoratori stranieri, che potranno accedere a posti di lavoro in vari settori. I datori di lavoro potranno presentare al massimo 3 richieste, rendendo il processo più organizzato e controllato.

Per il settore turistico-alberghiero, il termine per la presentazione delle richieste è fissato per il 12 febbraio 2025 alle 9, con il 70% delle assunzioni che dovrà essere completato entro tale data. Il restante 30% avrà tempo fino all’1 ottobre dello stesso anno. Per il settore agricolo, il click day sarà il 20 gennaio 2025, sempre a partire dalle 9.

Inoltre, come misura sperimentale, verranno rilasciati 10.000 visti d’ingresso aggiuntivi per badanti, cercando di rispondere alla crescente domanda di assistenti per la cura di persone anziane o non autosufficienti.

Un aspetto rilevante del nuovo decreto è la maggiore rigidità prevista per le domande di lavoratori provenienti da paesi ad alto rischio di frode, dove è frequente la presentazione di documentazione contraffatta o la mancanza dei requisiti legali. Questi paesi saranno identificati tramite un decreto del Ministero degli Esteri, al fine di garantire una maggiore sicurezza nel processo di assunzione.

Inoltre, il decreto prevede anche protezioni per le vittime di caporalato. In caso un lavoratore denunci situazioni di sfruttamento e contribuisca all’emersione di tali pratiche illegali, il questore concederà un permesso di soggiorno temporaneo per permettere alla vittima e ai suoi familiari di allontanarsi da situazioni di violenza e sfruttamento.

Queste misure mirano a regolarizzare l’ingresso dei lavoratori stranieri, garantire la sicurezza e combattere fenomeni di sfruttamento, creando così un ambiente di lavoro più equo e legale in Italia.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI