Il box auto offre agevolazioni fiscali tramite una detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto o la costruzione, purché sia una pertinenza dell’abitazione principale. Tale detrazione è parte del bonus ristrutturazione, ma non si applica se il box viene destinato ad un uso diverso dopo i lavori. È essenziale che il box auto sia una nuova costruzione e la detrazione può essere richiesta compilando il Modello 730, specificando i costi nel Quadro E.
I contribuenti possono ottenere una detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 96.000 euro per il box auto pertinenziale alla prima casa, mentre per una seconda casa l’aliquota scende al 36% e dal prossimo anno al 30%. Il rimborso massimo è di 48.000 euro, suddiviso in dieci rate annuali. È possibile accedere al bonus ristrutturazione anche per più box auto legati ad un unico immobile. Tuttavia, un cambiamento di destinazione d’uso comporta la perdita del diritto all’agevolazione.
Per usufruire della detrazione è fondamentale rispettare alcuni requisiti, come la registrazione del contratto di vendita e la dichiarazione dei costi da parte del costruttore. Un aspetto chiave è il principio di pertinenza: il box deve servire l’abitazione e non deve distare più di 1,3 km.
La documentazione necessaria comprende l’atto di acquisto, la dichiarazione del costruttore, e le ricevute dei pagamenti, oltre all’invio della raccomandata al Centro Operativo di Pescara, se richiesto. La normativa di riferimento si trova nell’articolo 16-bis del Dpr 917/1986, consolidata dal Decreto Legge n. 201/2011.