Il Governo Meloni ha introdotto un bonus per le famiglie riguardante le spese scolastiche, considerato un importante sostegno per chi è in difficoltà economica. Le spese scolastiche includono quelle per scuole dell’infanzia, elementari, medie, superiori, università e corsi di specializzazione. La legge di Bilancio ha aumentato la soglia di detrazione per le spese detraibili da 800 a circa 1000 euro per ogni alunno per le scuole dell’infanzia e secondarie.
Le spese detraibili devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi 2026, relative però alle spese sostenute nel 2025. Queste spese comprendono: iscrizione e frequenza, contributi obbligatori, servizi scolastici integrativi come mensa e pre/post scuola, gite scolastiche, assicurazioni, attività extracurriculari, trasporto scolastico e abbonamenti ai trasporti pubblici. La detrazione ammonta al 19% della spesa totale sostenuta.
Le specifiche detrazioni sono: asili nido fino a 632 euro, scuole materne, elementari, medie e superiori fino a 800 euro; università pubbliche senza limite massimo; università non statali con detrazioni limitate; e affitto per studenti fuori sede fino a 2.633 euro. Inoltre, le famiglie con figli iscritti a licei musicali o conservatori possono beneficiare di una detrazione del 65%, con un massimale di 2500 euro.
È importante che le spese scolastiche siano tracciabili tramite metodi di pagamento come bonifici bancari o PagoPA per poter usufruire delle detrazioni. Questo bonus rappresenta quindi un aiuto significativo per le famiglie nel sostenere i costi educativi dei propri figli.