Alessandro Delli Noci ha presentato le dimissioni da consigliere regionale e assessore allo Sviluppo economico della Puglia, poco prima di mezzogiorno, tramite un comunicato inviato al presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone. La decisione è avvenuta subito dopo un interrogatorio davanti al gip di Lecce, in relazione alle accuse di corruzione e associazione per delinquere. La Procura contesta a Delli Noci di aver ricevuto vantaggi in cambio di favori a due imprenditori leccesi, Alfredo Barone e Marino Congedo.
Gli avvocati di Delli Noci hanno riferito che, durante l’interrogatorio, è stata ritenuta non più necessaria la prosecuzione dell’attività processuale in serenità, e quindi il loro assistito ha scelto di non rispondere. Delli Noci, già vicesindaco di Lecce, è accusato di aver facilitato il lavoro degli imprenditori in cambio di utilità.
Il governatore Michele Emiliano ha accettato le dimissioni e assumerà ad interim le deleghe di Delli Noci. Inoltre, Antonio Raone, primo non eletto della lista Con di Lecce e ora in Forza Italia, entrerà in Consiglio regionale al suo posto.
L’inchiesta, condotta dai pm Massimiliano Carducci e Alessandro Prontera, ha già portato alla richiesta di incarcerazione per Barone e di arresti domiciliari per Congedo. Altri funzionari e persone coinvolte sono sotto indagine, con richieste di interdizione per alcuni di loro. Le indagini hanno rivelato vari episodi corruttivi legati non solo al Comune di Lecce, ma anche a entità locali e regionali.
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Fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it