La Coppa del mondo femminile si svolge a Kvitfjell, in Norvegia, dove un terzetto di atlete italiane si posiziona nelle prime sei. Federica Brignone ottiene il quarto posto, seguita da Laura Pirovano al quinto e Sofia Goggia al sesto. Brignone guadagna 18 punti su Lara Gut-Behrami, attualmente ottava, allargando il suo vantaggio nella classifica generale a 231 punti. La gara è vinta dalla tedesca Emma Aicher, che precede Lauren Macuga (Usa) e Cornelia Huetter (Austria).
La performance di Brignone la colloca nella prima posizione della classifica di discesa, mentre Momsen, settima, fa scivolare Gut nelle posizioni inferiori. Lindsey Vonn conclude la gara al quindicesimo posto, seguita da Nicol Delago e oltre venti atlete. La classifica vede Aicher in vetta con un vantaggio di tre centesimi su Macuga e 19 su Huetter, mentre Brignone è a 33 centesimi e Pirovano a 34.
Sofia Goggia esprime soddisfazione per la sua prestazione, nonostante i pochi centesimi persi. Brignone dichiara di essere contenta per le due buone discese, mentre Aicher stabilisce il miglior tempo durante la gara. A Kvitfjell, dopo una settimana intensa, resta insoluto il quadro delle prossime gare.
Il calendario prevede dieci gare prima delle finali di Sun Valley, comprese le competizioni a Are e La Thuile, concludendo con lo slalom. Brignone, con 1044 punti, guida la classifica generale, seguita da Gut-Behrami e Ljutic. Le performance della squadra azzurra rivelano la determinazione e il talento delle sciatrici italiane.