Arriva al cinema il film “Diva Futura” di Giulia Louise Steigerwalt, che esplora uno dei fenomeni di costume più significativi degli anni ’80 e ’90 in Italia, segnando una rivoluzione culturale. Il film, presentato all’81esima Mostra del Cinema di Venezia, è ispirato al libro di Debora Attanasio e ruota attorno alla figura di Riccardo Schicchi e della sua agenzia, insieme a Ilona Staller (Cicciolina), che trasformarono il concetto di amore libero in una nuova era del porno. Sotto la guida di Schicchi, donne “della porta accanto” come Moana Pozzi ed Eva Henger divennero superstar del settore, grazie al boom delle televisioni private e dei VHS.
La pellicola analizza l’impatto mediatico che portò all’elezione di Cicciolina in Parlamento e alla candidatura di Moana a sindaco di Roma. Attraverso gli occhi di Debora, segretaria dell’agenzia con un mutuo, si racconta una storia di gelosie e conflitti, rivelando le intimità di questo gruppo di protagonisti. Viene fornita una visione profonda delle vite personali di Cicciolina, Moana ed Eva Henger, mostrando il dramma e le aspirazioni delle donne che, nonostante il successo, affrontarono sfide significative.
Il film si concentra su Riccardo Schicchi, un sognatore che cercava di cambiare i costumi italiani ma che alla fine si ritrovò sconfitto. “Diva Futura” offre una riflessione sull’erotismo libero e il desiderio di libertà, pur esaminando il prezzo che le protagoniste pagaron per la fama. Con un nuovo montaggio, il film si propone di facilitare l’emozione dello spettatore, rendendo la storia più coinvolgente.
