“Il divieto per le trasferte dei tifosi romani per il prossimo mese è incomprensibile e immotivato”. Questa è la posizione espressa dal Palazzo dei tifosi, a seguito della decisione delle autorità relative ai sostenitori di Roma e Lazio, in relazione agli eventi dell’ultimo derby della capitale. Paolo Cento e Gianluca Caramanna, rispettivamente presidente e vicepresidente del Roma Club Montecitorio, si sono fatti portavoce di questa opinione.
Entrambi sottolineano come le trasferte rappresentino un momento di grande passione popolare, coinvolgendo sempre più famiglie e giovani. In un contesto calcistico che sembra sempre più piegato agli interessi del business, le trasferte rimangono una delle esperienze più belle e positive per i tifosi. Gli esponenti rilevano inoltre che il derby si è svolto per la maggior parte in un clima di festa e senza particolari problemi di ordine pubblico.
La loro speranza è che il divieto venga revocato, così da poter permettere ai tifosi di riprendere parte attiva e appassionata nel sostenere la propria squadra. La loro posizione si fonda su un principio di libera partecipazione e entusiasmo che caratterizza il tifo, oltre alla necessità di mantenere viva la tradizione di supporto alle squadre locali. Le dichiarazioni di Cento e Caramanna riflettono una volontà di incoraggiare la partecipazione attiva dei tifosi, promuovendo un calcio più inclusivo e meno atto a reprimere la passione dei sostenitori.
In sintesi, il divieto emerge come una misura controversa, criticata da coloro che vedono nel tifo e nelle trasferte una componente essenziale della cultura calcistica. Con il loro appello, i rappresentanti del Roma Club Montecitorio invitano le autorità a riconsiderare la decisione, nella speranza di garantire un ambiente sportivo vibrante e coinvolgente per tutti gli appassionati di calcio.
