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mercoledì – 16 Luglio 2025

Domiciliari per madre e figlia: pena alternativa nel sociale

Vera e Veronica Cicakova, madre e figlia, sono state rilasciate dal carcere dopo aver ricevuto condanne superiori ai sette anni di reclusione. La decisione è stata presa dal magistrato di Sorveglianza di Agrigento, Federico Romoli, che ha disposto il loro trasferimento ai domiciliari in una comunità. Qui, le due donne sconteranno la pena occupandosi di anziani.

Le condanne per Vera e Veronica sono rispettivamente di 7 anni e 10 mesi e 7 anni e 4 mesi. Sono accusate di essere al vertice di un’associazione dedita al reclutamento di manodopera per i campi, in relazione all’inchiesta “Ponos”, condotta dai carabinieri sul fenomeno del caporalato nell’agrigentino. Sebbene le donne siano state giudicate colpevoli, sono state escluse da misure alternative alla detenzione in carcere a causa della gravità dei reati commessi.

Definite colpevoli di attività illecite, le Cicakova devono ora dedicarsi ad attività in favore degli anziani, in un contesto di riabilitazione e servizio alla comunità.

Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.grandangoloagrigento.it

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