La fotografa bolognese Beatrice M. Serpieri, con cinquant’anni di esperienza nel settore, ha deciso di donare alla Cineteca di Bologna il suo archivio fotografico, composto da nomi di famiglie importanti e opere dedicate ai grandi scultori del passato. L’obiettivo è quello di mantenere vivo il percorso di studio e di ricerca del suo lavoro, con mostre realizzate in molte parti d’Europa.
Beatrice M. Serpieri ha accettato di donare alla Cineteca tutte le attrezzature di ripresa, circa 300 pezzi, tra cui macchine fotografiche, obiettivi, accessori, sala di posa e camera oscura. La donazione è stata formalizzata con atto notarile e rappresenta la prima parte di un processo che comprenderà anche l’intero archivio fotografico del suo lavoro in bianco e nero, con molte centinaia di scatti, e la sua ricerca basata sul colore, con opere montate su metacrilato colato.
La Cineteca è stata scelta come beneficiaria a causa della sua attività straordinaria e della mancanza di materiale specifico e completo come quello di Beatrice M. Serpieri. La fotografa ha avuto contatti con la Cineteca per due anni e ha visitato il nuovo Polo Culturale Giuriolo, dove saranno allestiti il suo studio e la sua sala di ripresa. Una volta ultimata la sistemazione della sua attrezzatura, Beatrice M. Serpieri farà delle collaborazioni con la Cineteca per spiegare agli allievi come procedeva una volta il modo di fare fotografia. Tra le sue macchine fotografiche, la sua prima Nikon F le è particolarmente cara.
