Coppe europee, bilancio molto positivo per le otto squadre di Serie A impegnate in una tre giorni di grande calcio. In sintesi: cinque vittorie, un pareggio fuori casa e due sconfitte. La sesta giornata si conclude con sorprese e conferme.
Per quanto riguarda la Champions, la serata è stata amara per l’Inter, che ha perso nel recupero contro il Bayer Leverkusen (1-0), subendo il primo ko in Coppa. La squadra ha mostrato un atteggiamento troppo rinunciatario, rendendo decisive le prossime partite contro Sparta Praga e Monaco. L’Atalanta, invece, ha affrontato il Real Madrid a Bergamo con grande determinazione, andando in rete con il suo trio di stelle: Mbappé, Bellingham e Vinicius. Tuttavia, Retegui ha clamorosamente sbagliato il possibile pareggio al 94’. La Dea è scivolata al nono posto, ma è ancora in corsa per la qualificazione, con Sturm Graz e Barcellona come prossimi avversari.
Mercoledì è stata una giornata migliore: la Juventus ha trionfato contro il Manchester City di Pep Guardiola con un netto 2-0, grazie ai gol di Vlahovic e McKennie, raggiungendo così la soglia playoff. Il Milan ha vinto 2-1 contro la Stella Rossa a San Siro, con una prestazione di Leao superlativa. È stata la quarta vittoria consecutiva, un risultato che non si vedeva dal 2005. Infine, il Bologna ha pareggiato 0-0 col Benfica a Lisbona, salvando l’orgoglio rossoblu.
Nell’Europa League, la Lazio ha brillato all’Arena di Amsterdam, vincendo 3-1 contro l’Ajax con Pedro in evidenza. La Lazio guida la classifica europea insieme all’Athletic Club con 16 punti. La Roma ha dimostrato di essere in forma con una convincente vittoria per 3-0 contro il Braga, avendo ora gli ottavi nel mirino. Grazie alla guida di Ranieri, Pellegrini, Abdulhamid ed Hermoso hanno portato la squadra a una grande serata sportiva, con 60.000 spettatori all’Olimpico.
Infine, in Conference League, la Fiorentina ha letteralmente dominato il LASK con un impressionante 7-0. Si trova ora terza nel girone, puntando al G8, con Sottil come migliore in campo e l’allenatore Palladino entusiasta della prestazione della sua squadra.
