Il Natale arriva prima in città, con numeri da capogiro che spingono carburante nel motore dell’economia. Ad Arezzo, il Natale è già presente con cinquecento assunzioni per altrettanti posti di lavoro tra le casine degli artigiani e le baite dei tirolesi in piazza Grande. La selezione dei candidati per il villaggio ispirato al Tirolo si è chiusa con novanta posti disponibili per centinaia di richieste arrivate da tutta la provincia.
I giovani universitari tra i 19 e 22 anni sono stati selezionati per la prima esperienza di lavoro e per mettere in tasca il primo stipendio. L’evento rappresenta una consistente boccata di ossigeno anche per l’indotto economico, con numeri che girano attorno ai 30 milioni di euro. Gli alberghi sono già sold out per il primo weekend e la stima è tra i 200-300mila visitatori per ogni fine settimana.
La stima sui guadagni per gli albergatori supera i 7 milioni di euro e le prenotazioni fioccano da tutta Italia, in particolare comitive e gruppi di vacanzieri pronti a partire dalla Campania, dal Lazio, dalla Sicilia e dalla Puglia. Il treno speciale da Roma per Arezzo moltiplicherà le presenze di chi sceglie di muoversi con Trenitalia. L’evento attira un milione e mezzo di visitatori per ogni edizione, contribuendo all’incremento dei flussi turistici, con i musei che hanno registrato 17mila accessi durante la Città del Natale.

