Engineering ha lanciato una nuova versione di EngGPT, il suo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) progettato per rispondere alle esigenze di aziende e pubbliche amministrazioni, rispettando la normativa dell’AI Act. Maximo Ibarra, Ceo di Engineering, sottolinea l’importanza di questo sviluppo per sostenere l’innovazione e la digitalizzazione in Italia. EngGPT integra ricerca e business, combinando competenze tecnologiche e multidisciplinari per creare un sistema di Intelligenza Artificiale Generativa avanzato.
La nuova architettura migliora l’accuratezza delle risposte, comprendendo le sfumature linguistiche e i diversi contesti economico-sociali, industriali e normativi italiani. Il progetto è parte dell’ICSC, finanziato dal PNRR, e beneficia delle capacità computazionali di CINECA, leader nel supercalcolo. EngGPT è addestrato “from scratch” con trilioni di token in italiano, riducendo bias e garantendo sicurezza nel rispetto degli standard qualitativi.
Il training di EngGPT è già iniziato e si inserisce nella strategia di Engineering, che investe oltre 30 milioni di euro all’anno in ricerca e innovazione. Il team, composto da circa 70 esperti, si dedica a creare soluzioni che tengano in considerazione l’impatto sociale della tecnologia, gestendo in modo etico e ecosistemico l’Intelligenza Artificiale. Engineering è attiva nell’AI dal 1987 e oggi il suo Centro di Competenza impiega oltre 400 professionisti, supportando più di 150 clienti. Tra il 2020 e il 2025, la società ha avviato oltre 110 progetti di ricerca sull’AI e Advanced Analytics, con un investimento di oltre 32 milioni di euro in settori strategici.