Un grave scandalo riguardante gli esami istologici all’Asp di Trapani ha portato alla sospensione del direttore generale, il dottor Croce, da parte del governatore siciliano, Renato Schifani. La Regione ha avviato un procedimento di decadenza nei confronti del manager per le sue responsabilità gestionali, considerate molto gravi. I referti istologici, fondamentali per diagnosi e cure, sono risultati in ritardo, il che ha suscitato polemiche e richieste di spiegazioni da parte della politica e della cittadinanza.
In particolare, l’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha chiesto le dimissioni immediate di Schifani, ritenendo inaccettabile la situazione che ha colpito non solo Trapani ma l’intera sanità siciliana. Anche il Movimento 5 Stelle ha preso posizione, evidenziando la gravità della situazione, e mettendo in luce la mancanza di un direttore generale all’Asp di Palermo da oltre 60 giorni, aggravando ulteriormente le difficoltà del sistema sanitario regionale.
L’amministrazione regionale ha quindi deciso di prendere provvedimenti severi per garantire un migliore funzionamento dell’Asp e rassicurare i cittadini sulla qualità dei servizi sanitari. La situazione resta in continua evoluzione, con l’attenzione mediatica certamente focalizzata sugli sviluppi futuri di questa vicenda.