Etsy ha implementato nuove restrizioni riguardo ai prodotti stampati in 3D, chiedendo che tutti gli oggetti siano realizzati basandosi su design originali dei venditori. Questa modifica, comunicata in una newsletter e non attraverso un annuncio ufficiale, ha sorpreso migliaia di venditori, scatenando reazioni negative nel settore.
La regolamentazione precisa che le creazioni, per essere vendute, devono rientrare in quattro categorie: “realizzato da”, “progettato da”, “selezionato da” e “fornito da” il venditore. Le linee guida precedenti permettevano l’utilizzo di modelli esistenti per la produzione, ma ora molte delle opere attualmente in vendita sono escluse, come i popolari Cinderwing Dragon.
Il cambiamento è parte di una strategia più ampia di Etsy per mantenere un “tocco umano” nel marketplace, che si è evoluto da piattaforma dedicata a oggetti fatti a mano a colosso dell’e-commerce. Nonostante i rischi per i venditori, Etsy non ha ancora chiarito come garantirà il rispetto di queste nuove norme.
Per adeguarsi, alcuni venditori stanno esplorando strategie come personalizzazioni estreme, creazioni di kit fai-da-te e offerte di materiali variabili, al fine di differenziarsi. Tuttavia, la stampa 3D non è in pericolo, poiché le creazioni originali restano incoraggiate, mentre chi utilizza design di terzi può considerare alternative come Facebook Marketplace ed eBay.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.tomshw.it