Le Borse europee cercano di rimanere stabili dopo una giornata negativa. Gli investitori sono preoccupati per la guerra commerciale, specialmente dopo l’introduzione di tariffe del 25% su Canada e Messico e del 10% su Cina. Il presidente Trump ha definito i dazi necessari per proteggere l’economia americana e l’anima degli americani, suggerendo un uso aggressivo e permanente di tale strumento. Tuttavia, il segretario al Commercio degli Stati Uniti ha indicato la possibilità di un compromesso, sollevando l’umore degli investitori. Di conseguenza, il FTSE MIB di Milano ha superato i 38.000 punti e anche altri indici europei, come il CAC 40, il DAX 40, e l’IBEX 35, hanno registrato aumenti.
A Milano, i riflettori sono puntati su Buzzi e titoli dell’auto come Stellantis, mentre il settore bancario si muove dopo l’approvazione di Bankitalia sull’Opa di Banco BPM su Anima Holding. Generali attira l’attenzione in quanto si prevede un possibile aumento della partecipazione da parte di Unicredit.
Le vendite di titoli di Stato dell’Eurozona sono aumentate, con il BTp decennale che ha mostrato un rendimento del 3,73%, il più alto dal gennaio scorso. Lo spread è sceso a 107 punti dopo un picco precedente. Gli operatori notano che le vendite sui titoli tedeschi sono collegate a recenti accordi in Germania per investimenti, specialmente nella difesa.
In materia valutaria, l’euro si sta rafforzando sul dollaro, mentre il petrolio mostra debolezza. Il Bitcoin è sceso sotto i 90.000 dollari, e il gas ad Amsterdam registra un calo.
