Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, esprime preoccupazione per l’impatto dei dazi imposti dagli Stati Uniti, sottolineando la necessità per l’Europa di sviluppare strumenti per proteggere la propria industria. Con l’entrata in vigore dei dazi del 25% per Canada e Messico e del 10% per la Cina, Giorgetti avverte che la competitività dell’industria europea è a rischio. Sottolinea che, senza misure adeguate, l’industria europea potrebbe essere stritolata dalla concorrenza asiatica e americana. La situazione attuale richiede una risposta strategica da parte dell’Unione Europea per garantire che le aziende europee possano competere equamente a livello globale. La crescente tensione commerciale e le politiche protezionistiche degli Stati Uniti mettono a repentaglio non solo le esportazioni europee ma anche la stabilità dell’economia interna. In questo contesto, secondo Giorgetti, è fondamentale che l’Europa inizi a progettare e implementare politiche in grado di sostenere le proprie industrie, evitando di rimanere in una posizione di svantaggio rispetto agli altri grandi attori economici. La necessità di una reazione coordinata a livello europeo diventa quindi cruciale per salvaguardare l’interesse delle imprese e garantire la protezione dell’occupazione nel continente. L’appello di Giorgetti è un invito alle istituzioni europee a riflettere e agire proattivamente a fronte di sfide economiche sempre più complesse e globalizzate.