La mostra Face Value: Celebrity Press Photography al MoMA, dal 28 giugno 2025 al 21 giugno 2026, esplora la storia dell’immagine pubblica prima dell’era digitale. Non si tratta solo di una retrospettiva su Hollywood, ma di un’analisi del culto della personalità analogica, attraverso oltre 200 ritratti d’archivio, da Clara Bow a Oprah Winfrey. Curata da Ron Magliozzi, Katie Trainor e Cara Shatzman, la mostra evidenzia il “valore facciale” della celebrità, esplorando i processi di editing e manipolazione che avevano luogo prima dell’avvento di Photoshop.
Le immagini in mostra, molte delle quali mai esposte prima, provengono da archivi come Photoplay e Dell, e includono ritratti di attori, atleti e figure storiche. La mostra è suddivisa in sezioni tematiche che analizzano il ritocco, i processi redazionali e il ruolo di genere nell’estetica della celebrità. Il lavoro di editing mostrato rivela un’estetica della costruzione che non necessitava di dichiarazioni.
Si evidenzia la differenza tra le rappresentazioni femminili, spesso idealizzate, e quelle maschili, più dinamiche. Immagini iconiche come quella di Hattie McDaniel e Amelia Earhart mostrano la messa in scena dietro le figure pubbliche. L’ultimo scatto di Marilyn Monroe, con il suo volto stanco ma luminoso, sottolinea il costo del mantenere un’immagine sempre “on”.
La mostra invita a riflettere sulla differenza tra il glamour di ieri e la spontaneità di oggi, sottolineando che il controllo pubblico si è spostato, ora mediato dagli algoritmi, mentre un tempo era nelle mani di produttori e fotografi.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.rollingstone.it
